Banca dati del Fisco: in arrivo novità per i contribuenti
Il Vice Ministro Leo, in un convegno tenutosi il 25 novembre e intitolato I sistemi informativi del fisco per il contrasto all’evasione fiscale, organizzato presso la Camera, dalla Commissione parlamentare di vigilanza, ha parlato della super banca dati per la consultazione semplificata del Fisco.
Si tratterà di un database destinato a chiarire i dubbi dei contribuenti con sentenze e articoli di norme vigenti.
L'amministrazione finanziaria e il partner tecnologico Sogei stanno lavorando a questo nuovo strumento capace di fornire risposte calibrate e attendibili sulla base di un patrimonio informativo che spazia dai documenti di prassi dell’Agenzia quali: circolari, risoluzioni, risposte ai precedenti interpelli, ma anche su sentenze tributarie, in modo da avere un quadro aggiornato della giurisprudenza di merito e di legittimità.
Banca dati del Fisco: in arrivo novità per i contribuenti
Con una domanda della stampa presente è stato chiarito che l'intenzione del Fisco, con questa articolata novità, è quella di scongiurare l’accertamento agendo ex ante.
Diversi i soggetti intervenuti all'incontro e tra questi l'Ad di Sogei Cristiano Cannarsa ha specificano che esistono già circa 200 banche dati interoperabili per definizione, a queste si aggiungerà la super banca dati implementata.
Sul tema il vice Premier ha invece sprecificato che "Se c’è evasione bisogna lavorare per una semplificazione del quadro regolatorio europeo per sostenere la crescita delle imprese e avere regole più facili per il pagamento delle tasse, utilizzando anche le nuove tecnologie, penso all’intelligenza artificiale"
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana nel suo intervento ha evidenziato che è essenziale bilanciare le esigenze di accertamento fiscale con le garanzie di sicurezza e di riservatezza riconosciute ai contribuenti.
Anche il Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, ewra presente e nel suo intervento ha specificato come la sempre più ampia disponibilità dei dati incide anche sulla modalità di controllo, riducendo i casi in cui occorre acquisire elementi direttamente presso i singoli contribuenti
Il Direttore delle Entrate Carbone è intervenuto su due aspetti importanti:
- l'agenzia delle Entrate, nelle proprie attività di analisi e rischio e controllo, non utilizza l’intelligenza artificiale di ultima generazione, quella generativa;
- viene respinta fermamente l’idea di acquisire in maniera acritica le informazioni disponibili in rete e occorre domandarsi se, dopo una ponderata analisi volta a verificare la loro esattezza, le informazioni sintomatiche di un’attività economica svolta in maniera occulta non potrebbero essere impiegate per arricchire ulteriormente il patrimonio informativo dell’Amministrazione finanziaria.
Infine il Direttore dell’agenzia delle Dogane e dei monopoli (Adm), Roberto Alesse, ha rimarcato che l’utilizzo delle nuove tecnologie riveste un ruolo centrale nell’accertamento tributario e nel contrasto all’evasione fiscale. Un chiaro esempio è rinvenibile in ambito doganale.


